Pare che la parola “cezve”, anche se di origine turca, venga dall’arabo “jadhwa”, che significa brace. Un cezve è composto da un piccolo bricco, un manico lungo e un beccuccio appositamente concepito per servire il delizioso caffè turco. Conosciuto anche con il nome di ibrik, che significa “acqua” o “versare” in diverse tradizioni mediorientali, il cezve era originariamente fabbricato in ottone, rame, oro o argento. La domanda crescente di questi tradizionali bricchi turchi, ormai diffusi in Europa, ha portato i fabbricanti a proporli in più materiali, tra cui la ceramica e l’alluminio, per adattarli alle diverse fonti di calore.
Ciascuno di questi materiali, declinati in dimensioni e modelli diversi, presenta vantaggi e svantaggi specifici. Tutti però sanno riprodurre un caffè turco meraviglioso. Vediamo nel dettaglio i materiali più comuni in cui il czeve è fabbricato:
- Ottone – Un metallo dorato, dall’aspetto quasi invecchiato, ma molto elegante. Solitamente meno corrosivo del rame, non si arrugginisce e dura davvero nel tempo.
- Rame – Un altro metallo che non si arrugginisce, ma che può corrodersi dopo qualche decennio. Per questo motivo, la maggior parte dei bricchi turchi in rame sono dotati di una fodera interna in latta. Tale caratteristica aumenta la durata di vita di questo metallo dall’aspetto chic, che si abbina davvero bene alle cucine moderne con le sue morbide decorazioni martellate sui lati.
- Acciaio inox – Contemporaneo, fine e soprattutto molto facile da pulire. Questo materiale durevole è ideale anche per un cezve moderno!
Vecchio stampo o all’ultima moda, questi materiali sono tutti sicuri e adatti a preparare una tazza intensa e gustosa di caffè turco!